lunedì 21 gennaio 2008

Murrine millefiori

Millefiori..la preferita è sempre la rosa.
Questi sono i lavori delle allieve di Giovedì e Sabato alla Briko Ok
Abbiamo realizzato deliziose ciotoline con coperchio interamente rivestite di murrine.
L'effetto pittorico delle sfumature questa volta è davvero venuto benissimo.
E questi ciondoli sono fantastici!

giovedì 17 gennaio 2008

I Disegni Prima e Dopo

Ecco ordinatamente i disegni pre-insegamento e quelli realizzati durante le lezioni.
Neturalmente i risultati sono diversi, molto dipende dall'impegno e dalla passione della persona, comunque i miglioramenti sono strabilianti.

Insegnare a disegnare è come insegnare ad andare in bicicletta:
è molto difficile da spiegare a parole e si finisce col darne l’esempio, ma questo raramente può essere utile per l’allievo.

Il processo del disegno appare misterioso, gli artisti appaiono circondati da un’aura di mistero, si ha l’impressione che siano dotati di una capacità vagamente magica e questo atteggiamento di ammirato stupore non incoraggia ad imparare.

Spesso si ritiene di non potersi iscrivere a un corso di disegno se non si sa già disegnare; è come rinunciare a un corso di Inglese perché non si parla già questa lingua.

Ogni individuo è dotato di un potenziale creativo e della possibilità di esprimersi con il disegno. L’obiettivo del corso è di fornire gli strumenti per liberare quel potenziale e per accedere, in maniera cosciente, alle proprie capacità inventive, di intuizione e immaginazione, che finora sono state represse dalla cultura verbale e tecnologica e dal sistema educativo.

Disegnando si impara a conoscere profondamente una parte della mente troppo spesso soffocata dalle mille piccole cose della vita quotidiana. Si potranno trovare soluzioni creative ai problemi, sia privati sia professionali, usando nuovi processi di pensiero.

Si diventa più sicuri di fronte a decisioni da prendere e a problemi da risolvere.

Il vostro disegno trasforma un comune foglio di carta in un’immagine che riflette direttamente la vostra visione personale; chi guarda il disegno vede voi.

Il disegno può rivelarvi certi aspetti di voi stessi che possono essere stati soffocati dal vostro Io Verbale.

Il corso si rivolge soprattutto a chi non sa disegnare per nulla, pensa di non avere affatto talento e dubita di poter mai imparare a disegnare, ma che, tutto sommato, avrebbe voglia di provare.

Il metodo giova anche a chi svolge altre attività creative e desidera acquisire un maggior controllo delle sue capacità e superare certi blocchi creativi.

Saper disegnare bene dipende dal saper vedere nel modo in cui vede un artista e questo modo di vedere arricchisce la nostra vita.

Non si tratta di un raro talento naturale, o una capacità magica.

Questa capacità può essere acquisita da qualsiasi persona con una vista normale e una discreta coordinazione fra funzione visiva e funzione motoria (infilare un ago, afferrare una palla).

L’abilità manuale non è un fattore primario; la più importante è la funzione degli occhi.

Imparare a disegnare è di più che acquisire una tecnica, elaborare le informazioni visive nel modo particolare che è caratteristico dell’artista, richiede un’elaborazione diversa da quella comune.

Allora non vi viene voglia di provare?
Tutti i disegni che vedete sono stati realizzati da persone che erano assolutamente convinte di non essere capaci di disegnare, ma si sono ricreduti.
Il Corso considte di solo 7 lezioni di disegno più 4 di Creatività, nelle quali imparerete anche a disegnare le vostre emozioni, a esprimere quello che sentite facendolo percepire agli altri, apprenderete in che modo il processo creativo si svilluppa e si realizza fino all'illuminazione artistica.
Vi aspetto!

mercoledì 16 gennaio 2008

Corso di disegno


Questo disegno è stato realizzato durante i miei corsi di disegno.
Come si fa a diventare così bravi?
Ci vuole esercizio e passione e poi capire come si disegna!
Il mio corso inizia questo venerdì, 18 Gennaio, alle ore 15 presso la BrikoOk sulla Salaria.
Qui di seguito alcuni disegni preinsegnamento di allievi
e disegni delle stesse persone dopo 3 o 5 lezioni.
Mani


Ritratto


Questi disegni sono addirittura di un bambino.


L'evoluzione è lampante e molto rapida.
Io preferisco insegnare le cose più difficili, fino ad arrivare alla quinta lezione al ritratto dal vivo,
in questo modo dopo la frequenza del corso si è in grado di disegnare qualunque cosa.
Subito dopo le lezioni di disegno si svolgono quelle di Creatività.
Molti sono convinti che il saper disegnare e creare sia un dono e non lo si possa impare,
ma non è così, si impara facilmente sia l'una che l'altra cosa,
purtroppo nelle scuole spesso si trovano insegnanti che ci convincono del contrario, privandoci di una grande potenzialità.

Per informazioni e iscrizioni
chiamare il numero: 06 8889500
la mattina e chiedere della Sig. Ada

lunedì 14 gennaio 2008

Nuove Fatine

Dopo mesi di affanni per la mia vista, i nuovi occhiali hanno permesso la nascita di queste due nuove creature.
Benvenute a Mondobosco!
Lei è timida e gioca con una ciocca dei suoi lunghi capelli.
Ha le ali di piuma dipinte, capelli in mohair tibetano, la coroncina è tutta in argento e swarowsky, una goccia di cristallo le decora la fronte. E' stata modellata a mano con il prosculpt senza utilizzo di stampi. E' un pezzo assolutamente unico e irripetibile.
Ma ciò che la rende più preziosa è la sua dolcezza, vi assicuro che tenerla in mano è un piacere assoluto!
Lei invece se ne sta comodamente accovacciata su un impronta umana
e sbircia sorniona intorno a se.
Non le sfugge nulla a questa curiosona!
Anche lei realizzata in prosculpt, senza ausilio di stampi, rifinita nei minimi dettagli, ha le ali di puma dipinta e i capelli in marabù.
Sembra che stia per sussurrare qualcosa...chissà!
Eccole in corso d'opera, subito dopo la cottura.
Sono già belle così...evviva gli occhiali nuovi!

venerdì 11 gennaio 2008

Il folletto in tazzina

Ecco le foto del corso di Giovedì alla BrikoOk sulla Salaria...come al solito le allieve sono state bravissime!
I folletti realizzati sono dolcissimi!
Tenerosi!
Guardate che boccuccia ha questo!
Hanno una monetina nella tazzina che custodiscono con cura. Li abbiamo realizzati con il fimo oro e il fimo puppen, i capelli sono in mohair tibetano e il cappellino in finta pelle.
E questo angelo lo ha realizzato da sola un allieva reinterpretando l'angelo della lezione precedente! E' veramente carino!

mercoledì 9 gennaio 2008

Foglia oro e fimo liquido

Cosa ne pensate di questo ciondolino?
A parte la rifinitura di cui non sono orgogliosa, l'effetto centrale è stupendo.
Si ispira alla tecnica Cloisonnè in oro e smalti.
Io ho usato molto più economicamente il fimo liquido colorato con le tempere e la foglia simil-oro.
Siete curiose di sapere come si fa?
Occorre solo un pò di pazienza in quanto occorrono diverse cotture, ma il risultato finale ripaga grandemente. Io ho usato il fimo, ma vanno benissimo anche il cernit o il premo.
Intanto bisogna fare una base della forma che si preferisce con un avanzo di pasta qualunque, e una sfoglia più grande con l'oro.
La base va rivestita da una parte con la sfoglia color oro e con le dita vanno assotigliati i bordi in modo che aderiscano perfettamente al contorno.
Ho poi texturizzato la parte color oro premendola leggermente su un pezzo di carta vetrata a grana grossa.
Ecco il risultato, una superficie leggermente ruvida che permetterà alla foglia oro di attaccarsi meglio.
Con della pasta oro scuro ho realizzato dei rotolini molto sottili e li ho applicati sull'ovale.
Con molta delicatezza ho applicato la foglia oro facendola aderire con leggerissimi tocchi di pennello prestando attenzione ai contorni accanto ai rotolini.
A questo punto va messo in forno a 100° per 30 minuti.
Ora si passa alla pittura: ho realizzato coppie di colore mescolando il fimo liquido alle tempere e le ho applicate negli spazi tra i rotolini sfumando le tonalità con una spatolina.
Tra un applicazione di colore e l'altra ho fissato il fimo liquido con una pistola a caldo.
La trasparenza che fa intravedere l'oro al di sotto del colore ha un effetto davvero bello!
Terminato il riempimento degli spazi va rimesso a cuocere per altri 20 minuti sempre a 100°.
Ho poi steso una sfoglia di nero che ho utilizzato per rivestire la base e i bordi laterali, con un rotolino sempre di nero ho rifinito i bordi e realizzato i due anellini per appenderlo alla collanina.
Eccolo pronto per l'ultima cottura...altri 30 minuti a 100°, dopo l'ho lucidato con il lucidante della fimo con il tappo rosso, mi raccomando, non usate il lucidante ad acqua perchè fa ossidare la foglia d'oro.
Ora attendo pazientemente commenti entusiastici!

martedì 8 gennaio 2008

Eccoli di tutti i colori!

Erano già carini nero su nero...con l'effetto ceramica al centro.
Poi l'idea di mettere sotto un fondo effetto pietra che rendesse il tutto più etnico...
e infine i colori abbinati al medaglione centrale.

E quando si tratta di miscelare e inventare colori non mi fermo più!

Cosa ne dite? Si notano meglio ora i particolari della lavorazione?
Ecco altre immagini, starei tutto il giorno a fotografarli!

Questa volta ho lucidato solo la parte centrale e sono molto più soddisfatta del risultato finale.

Saranno i miei nuovi ciondoli delle fate e potrete gustarli dal vivo al carnevale di Ronciglione da fine Gennaio!