venerdì 26 marzo 2010

Chi Copia a scopo di Lucro "Uccide" la Creatività

Quando per la prima volta pubblicai il mio tutorial sul come realizzare un ovetto di Pasqua in filigrana stavo lottando per uscire da un periodo molto duro e difficile e ho creato un oggetto che potesse essere un messaggio di "rinascita" da condividere con tutti.
Decisi quindi di realizzare un "dono" per tutti, che non venisse sfruttato commercialmente, ma rimanesse a disposizione di chiunque volesse imparare gratuitamente una tecnica di lavorazione.

Un anno dopo realizzai un corso "Gratuito" per le allieve presso la BrikoOk di via Salaria 1280 a Roma, nel quale condivisi in diretta questa tecnica di lavorazione convinta di avere con me solo allieve che apprezzassero il valore della creatività e non che partecipassero ai miei corsi per "rubare" tecniche e idee da utilizzare poi per "fregare" soldi ad altre allieve.
Pubblicai con felicità i loro lavori e mi complimentai in particolare proprio con l'allieva che invece era lì solo per velocizzare pigramente la sua ascesa verso la "rapina" di idee altrui.
Lo scorso Novembre venni a conoscenza del fatto che la sopracitata allieva avrebbe iniziato ad insegnare in un negozio di Monterotondo per il quale mi ero anni fa rifiutata di lavorare, per motivi di etica professionale, in quanto ritenevo la titolare troppo scaltra nel dimostrare avidità e scorrettezza nei confronti di allieve e insegnanti.
Pur essendo contenta della nuova attività dell'allieva non potei non rammaricarmi nel vedere che i corsi da lei proposti al negozio non fossero altro che delle "copie" sia delle mie tecniche, che naturalmente poteva usare, ma anche riproducenti gli stessi oggetti di mia creazione personale.
Per questo motivo intimai verbalmente all'allieva di
non utilizzare per nessun motivo oggetti creati da me,
in quanto protetti e tutelati dalla legge 633/41,
legge che consiglio caldamente di leggere con molta attenzione,
e le spiegai i motivi per cui non volevo che quel negozio si approfittasse del mio lavoro.
Sembrava avesse capito e infatti iniziò ad utilizzare oggetti diversi per insegnare le tecniche.
Ma il 13 marzo con mia grande delusione eccola riproporre un oggetto di mia creazione per un corso che veniva fatto pagare oltretutto ben 48,00 Euro!
Dico 48,00 euro....vergognoso!
Dopo una lunga discussione su Facebook durante la quale mi è toccato anche subire gli insulti e le minacce sia dell'allieva Cialtrona che della Vampiro-commerciante, da me regolarmente denunciate all'autorità competente, ecco il risultato della lezione strapagata in cui si sono astenute dal riprodurre pedissequamente il mio ovetto, ma nella foto non mancano i fiori di pesco "finti" messi lì bellamente e ignorantemente.
Certo una grande soddisfazione per le allieve apprendere a caro prezzo una tecnica che dalla loro insegnante è stata appresa gratuitamente, deve essere una grande soddisfazione spendere 48,00 euro per un oggetto che ha un costo di circa 5 euro di materiali.
1)I corsi realizzati nei negozi di materiali artistici non possono essere realizzati a scopo di lucro...ma solo per pubblicizzare materiali e tecniche.
Sono in servizio reso ai clienti, non un affare!
2) Riprodurre, modificare e sfruttare economicamente una creazione altrui è un reato Penale, è un Furto, è una truffa!
3) Per smentire quanto continua a ripetere la cialtrona scopiazzatrice, io non provo nessun tipo di "invidia" nè per lei nè per le sue modestissime produzioni in quanto non le ho mai visto produrre nulla che non sia copiato da me o da altre insegnanti. Cio che provo per lei è bene in grado di capirlo chiunque abbia almeno due neuroni funzionanti.
Una volta presi i provvedimenti legali nei loro confronti ho deciso di indire su Facebook un Concorso a Premi per la realizzazione Gratuita dell'Ovetto Copiato e Sfruttato a cui hanno aderito entusiasticamente numerose artiste e qui sotto potrete ammirare e confrontare le loro opere.

La vincitrice Morale del concorso è Luce di Maggio
che ha scelto di partecipare fuori concorso.
La sua creazione mi ha lasciata senza parole,
non è meraviglioso questo folletto Copyright?

Il primo premio è andato a Michela Radici
sia per la perfesione in cui ha eseguito il tuorial
sia per l'originalità nell'interpretarlo.

Il secondo Premio se lo è aggiudicato Rosa Romano
per l'esecuzione perfetta, ma anche dolce e "pasqualissima".

Terzo premio a Sara Manis che ha realizzato una variante ispirandosi al film di alice nel paese delle maeraviglie.

Premio speciale per innovazione tecnica va a Valentina Combina

Che ha realizzato questa meraviglioso ovetto Country-rustico senza usare l'ovetto di polistirolo, ma un comune uovo di gallina svuotato che ha eliminato dopo la cottura immergendolo nell'aceto per 24h, dopodichè lo ha sciaquato bene per eliminare l'odore. L'effetto finale è meraviglioso!
Ora le foto degli altri lavori partecipanti al concorso:

Angeli, rose e Farfalle...è stato in lizza a lungo per la vittoria...

realizzato da Creazioni Rosa, vincitrice del secondo premio.

Suggestivo ed elegante realizzato da Elena Vanni

Delicatissimo e originale, realizzato da Carlotta Polidori

pastoso, giocoso, divertente, puffoloso, realissato da Giuseppa Miceli

Innovativissima idea dell'ovetto ciondolo, realizzato da Irene Millefanti

Sorpresa graditissima realizzata da Eleonora Ferrari Tassoni e un piccolo aiutante di 8 mesi!

Magicoloso, morbidoloso, pasquoloso realizzato in pasta I-Clay da Lorena Zacchetti

Libera interpretazione sul tema realizzato da sara Manis Vincitrice del terzo premio

Errore di lavorazione di Domenica caracciolo che però ritenterà di sicuro

Ed infine ecco qui i premi assegnati alle vincitrici.

In seguito alla Cialtroneria e Indecenza Morale della mia ex-allieva ho deciso almeno per il momento di chiudere con tutte le mie lezioni presso esercizi commerciali e pubblicherò sia qui sul blog sia su Facebook i Tutorial Gratuiti di tutti i corsi che verranno realizzati scopiazzando presso il negozio dell'avidissima commerciante-vampira.

Quindi prima di prenotarvi e pagare esose quote di partecipazione controllate qui e non fatevi rapinare. Come avete potuto vedere i risultati sono migliori seguendo un tutorial in rete che con la pseudo-insegnante scopiazzatrice.

E vi ricordo: Tutorial e corsi vengono realizzati per spiegare una tecnica di lavorazione, ma gli oggetti realizzati sono di proprità Intellettuale dell'artista, possono essere realizzati solo per uso personale, ma non venduti o commercializzati in alcun modo senza autorizzazione scritta.

Imparate e non Rubate!

9 commenti:

  1. ciao...mi sono soffermata a leggere incuriosita queste tue parole che non trovo giuste... ma perfette... conosco parecchi negozi che speculano sui corsi chiedendo cifre assurde e conosco anche parecchie amiche che,ignare,hanno arricchito pseudo insegnanti. Tu non ti ricordi sicuramente di me ma ci siamo incontrate in varie occasioni e devo dire che la tua disponibilità è sempre esemplare al contrario di molte che si farebbero pagare anche per dirti a quanti gradi si cuoce il fimo... mi viene da dirti solo una cosa...non confonderti con queste persone e continua a lavorare come sai fare... alla fine l'onestà paga sempre... Grazie. Laura

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  2. Grazie Laura, ho iniziato questo lavoro per amore e con amore intendo continuarlo, quindi ho deciso d'ora in avanti sono a disposizione per qualunque tutorial gratuito su qualsiasi tecnica con la quale cercheranno di estorcervi del denaro.

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  3. ho visto solo ora questo post!!! Grazie Carla!!! tvb!!!

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  4. Concordo in pieno con tutto quanto detto da te, magica Kausika, e da Laura!
    Complimenti per l'idea del Concorso che oltre tutto è un sonorissimo "schiaffo morale"!
    Credo che bisognerebbe far leva sul concetto finale da te espresso, ovvero che corsi e tutorial vengono fatti in buona fede, a scopo di condivisione, per permettere a tutti di poter concretizzare un desiderio e realizzare un oggetto che però deve rimanere personale e non essere divulgato a scopo commerciale!
    Ma è proprio questo concetto qui che a qualcuno dà fastidio: è mai possibile che per facilitarsi la vita, queste qui son capaci di perdere la faccia???

    MAH...

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  5. Sono capaci di perdercela, la faccia, perchè ce l'hanno come il c...
    Io mi azzardo qui a definirle mere prostitute dell'arte, che per l'idea di 4 soldi guadagnati senza usare il cervello (evidentemente ne hanno poco)sono pronte a vendersi ogni dignità morale.

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  6. Io non concordo. Cioè, è giusto tutelare la creazione e i diritti di ciascun artista ma se nessuno potesse usare le tecniche apprese da altri, non avremmo l'evoluzione nell'arte (nelle sue varie forme) e di conseguenza nemmeno Lei potrebbe riproporre fatine, troll e gnomi.
    L'emulazione è la base dell'evoluzione umana. Poi sta al singolo farne buon uso ma se non si spaccia per proprio un lavoro altrui bensì si usano le conoscenze acquisite per migliorarsi, non vedo perché no.
    Alla fine se Lei pubblica su web tutorial e tiene corsi pubblici, non può pretendere di far firmare liberatorie che impediscano l'utilizzo di quanto appreso.

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  7. La Perennemente Sloggata vive di questo: va in giro per il web in cerca di post con questo stesso tema!
    Ovviamente non concorda mai, polemizza a sproposito senza guardare oltre le sue inopinabili convinzioni.
    Il titolo del post parla chiaro e riassume il tutto: "chi copia a scopo di lucro" e, ripeto, a scopo di lucro.
    Non si parla di chi copia per imparare e poi tiene tutto per se, ci studia, elabora e va avanti a modo suo!
    "Chi copia a scopo di lucro", ovvero chi meschinamente guadagna soldi spacciando per proprie le idee altrui.
    Ma le è così difficile e inconcepibile da capire???
    Parla di evoluzione dell'arte: l'evoluzione non sta nel copiare pari pari una creazione altrui, ma nell'elaborazione dell'idea, del soggetto, nella diversificazione dell'esecuzione.
    Solo in questo caso si può parlare di evoluzione e solo in questo caso si potrebbe mirare ad un guadagno onesto!

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  8. Chiedo scusa per aver detto semplicemente la mia opinione, se non si può manifestare un parere non del tutto in linea con i desiderata del blogger, che senso ha tenerlo pubblico?
    Quello che intendo io è che comunque sia, se uno apprende da altri una tecnica, inevitabilmente la riutilizzerà e se questi fosse un artista che vende le proprie opere, ecco tornato lo scopo di lucro.
    Trovo fuori luogo e gratuitamente scortese l'incipit della sua risposta, signora Kausika: io mi sono anche firmata, seppure col mio nick. Sono una traduttrice e mi sono imbattuta in questo post perché navigavo tra i blog di artisti ed artigiani, e fatalità mi interesso pure di problemi di copyright e dintorni.
    Chiedo scusa per il disturbo,
    Sloggata

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  9. Un conto è manifestare un opinione, un conto è fare affermazioni disoneste, e così sono in quanto esiste una legge che tutela la materia. Qui non si parla di tecniche, ma di oggetti pedissequamente scopiazzati, comunque non ho risposto io al tuo post prima, quindi piantala e sopratutto non inalberarti con me. Fattostà che chi ci ha rimesso sono le persone che avrebbero potuto imparare da me altre tecniche invece in seguito a questo episodio io ora le mie tecniche me le tengo per me e guadagno meglio di prima, chi vuole imparare va dalla cialtrona scopiazzatrice che dopo anni non ha fatto ancora mezzo passo avanti. Nessuno vedrà più liberamente in rete le mie opere e sopratutto saprà nulla sulle tecniche usate.

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Ti ringrazio per il tuo commento!
Se invece hai bisogno di contattarmi per acquisti delle mie creazioni, suggerimenti sulla modellazione, informazioni, la mia mail è kausika.info@gmail.com